Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Annibale Caro [1507 - 1566]
Rime [1757]
Rime [1757]
XXXVII
Godi, patria mia cara, or ch’i tuoi figli
così tranquillamente in pace accogli, che pur dianzi fremean d’ire e d’orgogli, e di sangue ancor caldo eran vermigli. E perché ’l seme di sì buon consigli fiori e frutti d’Amor sempre germogli, invaghiscigli pur, com’or gli invogli a finir le lor morti e i tuoi perigli. Spegni l’odio e l’invidia, ond’ha radice col nostro error la froda del vicino, che fa ’l popolo tuo da te rubello. Così vedrotti ancor terra felice, tal che forse da l’Adria a l’Apennino Pico non vide mai nido sì bello. | 5 10 |
poesialirica.it - gennaio 2008 - Ideazione e realizzazione a cura di admin@poesialirica.it