Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Antonio Ongaro [1560 - ca1593]
Rime [1620]
Parte seconda
Rime [1620]
Parte seconda
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In lode del signor Mario Farnese giovinetto.
In lode del signor Mario Farnese giovinetto.
Degli armenti del Sol nobil corsiero,
Muse, in Parnaso al mio signor s’aderbi, e la spada Vulcan prepari e serbi, da porsi tosto in uso illustre e fero; ché, d’alto ingegno e d’animo guerriero, belle speranze dà negli anni acerbi, e già s’accinge a correr ne’ superbi agoni de la gloria arringo altero. E se lodarlo alcun presume, in fasce lo canti avvolto; ché l’età matura fia d’ogni grande stil maggior soggetto. Così si mira il sol che spunta e nasce; ma se poggia al meriggio, al grande oggetto de la soverchia luce occhio non dura. | 5 10 |
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