Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Antonio Ongaro [1560 - ca1593]
Rime [1620]
Parte prima
Rime [1620]
Parte prima
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In lode dell’eccellentissimo prencipe Ranuccio Farnese.
In lode dell’eccellentissimo prencipe Ranuccio Farnese.
Questi è RANUCCIO, che di fiori il mento
ancor non cinge e d’armi il petto ha cinto, che se parte d’Europa il padre ha vinto, l’animo hav’egli a tutta l’Asia intento. O che raggi di grazia e d’ardimento spira dal bel sembiante anco dipinto; lo rimiri ALESSANDRO, e de l’estinto padre tempri nel figlio ogni tormento. Nel figlio, che de l’avo empie il difetto, a cui già di saver si mostra eguale, e lo scettro de’ popoli sostiene; e, vago e forte d’amoroso affetto, scalda più d’una vergine reale, e minaccia a l’Egitto aspre catene. | 5 10 |
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