Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Pietro Bembo [1470 - 1547]
Rime [1548]
Rime [1548]
LXXXIV
Felice imperador, ch’avanzi gli anni
con la virtute, e rendi a questi giorni l’antico onor di Marte, e ’n pregio il torni, e per noi riposar te stesso affanni; per cui spera saldar tanti suoi danni Roma, e fra più che mai lieti soggiorni sentir ancor sette suoi colli adorni di tuoi trionfi, e ’l mondo senza inganni; mira ’l settentrion, signor gentile: voce udirai, che ’n fin di là ti chiama, per farti sopra ’l ciel volando ir chiaro. Sì vedrem poi del nostro ferro vile far secol d’oro e viver dolce e caro. Questo fia nostro, tuo ’l pregio e la fama. | 5 10 |
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