Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Pietro Bembo [1470 - 1547]
Rime [1548]
Rime [1548]
LXII
Se ne’ monti Rifei sempre non piove,
né ciascun giorno è ’l mar Egeo turbato, né l’Ebro o l’Istro o la Tana gelato, né Borea i faggi ognior sferza e commove, voi perché pur mai sempre di più nove lagrime avete il bel volto bagnato? né parte o torna sol, che l’ostinato pianto con voi non lasci e non ritrove? Il signor che piangete e morte ha tolto ride del mondo e dice: — Or di me vive il meglio e ’l più che dianzi era sepolto. Ma tu di pace a che per me ti prive, o mia fedel, che ’n pace alta raccolto godo fra l’alme benedette e dive? | 5 10 |
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