Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Giacomo Lubrano [1619 - 1692]
Da “Scintille poetiche” [1692]
Da “Scintille poetiche” [1692]
XLVII
Nella vita non essere nulla di nostro.
Nella vita non essere nulla di nostro.
Non è certo il domani, e vola l’oggi,
né l’uom altro ha di suo che ’l tempo d’ieri; a la più ferma età servon d’appoggi momenti, indivisibili, leggieri. Spenda tesori il Lusso, e ricco sfoggi, che son poi nel morir atomi neri; alzi fabriche immense, ed al ciel poggi, ch’una goccia disfar può sogli interi. Son di delirio ambiziosi inganni ne’ natalizi dì pompe festive, mentre ogni giorno è un funeral degli anni. Chi mai le sue ruine a lucro ascrive? Chi di trionfi un arco erge a’ suoi danni? Ahi, sol perdendo l’essere si vive. | 5 10 |
poesialirica.it - gennaio 2008 - Ideazione e realizzazione a cura di admin@poesialirica.it