Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Giuseppe Battista [1610 - 1675]
Da “Poesie meliche” parti I - III [1659]
Da “Poesie meliche” parti I - III [1659]
XXXIII
[Consigli a un poeta frettoloso.]
[Consigli a un poeta frettoloso.]
Sdegni norme latine, esempli argivi,
qualora di cantar prendi diletto; scrivi tu mille carmi intempestivi, allor che maturato un carme aspetto. La tardanza è maestra a chi vuol vivi gli onori suoi, dove l’onore ha il tetto; maturità se nel cantar tu schivi, chiudi le Furie e non le Muse in petto. Rodi l’unghie sui fogli; o saran poi da carboni più neri i fogli intatti, se nemica d’oblio gloria tu vuoi. Pensa che la testudine tu tratti, e da quella, s’hai senno, imparar puoi che non si poggia in Pindo a passi ratti. | 5 10 |
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