Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Ciro di Pers [1599 - 1663]
Da “Poesie” [1689]
Da “Poesie” [1689]
V
In morte di Nicea.
In morte di Nicea.
Sparita è ogni mia luce, ogni mio bene;
non mi riman che tenebre e dolore. Versiamo pure il lacrimoso umore, ch’altro officio, occhi miei, non ci conviene. Turbiam pur co’ sospir l’aure serene, o mio dolente e tenebroso core, mostriam piangendo il mio penoso orrore e sospirando l’orride mie pene. Nulla mai di lucente o di giocondo potrà la mia temprar pena infinita, il mio rasserenare orror profondo. Ché senza lei, che sovra i cieli è gita, un’oscura prigion mi sembra il mondo, una morte crudel parmi la vita. | 5 10 |
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