Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Ciro di Pers [1599 - 1663]
Poesie [1677]
Poesie [1677]
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Per la morte della signora marchesa Lucrezia Orologgi Obici.
Per la morte della signora marchesa Lucrezia Orologgi Obici.
A l’euganea Lucrezia, onde men chiari
splendono omai de la romana i pregi, è scarso onor suono di carmi egregi, lavor di marmi pellegrini e rari. A sublime virtude il ciel prepari glorie sublimi, e con eterni fregi, qual l’eroico valor de’ prischi regi, del notturno seren l’ombre rischiari. Quindi l’alta eroina agli stellanti regni, fatta novello astro, sen voli, e mandi influssi casti a’ cori amanti. Anzi, novello sol, splenda fra i poli ricco di propria luce, acciò che vanti due Lucrezie la terra, il ciel due soli. [Argomento]: nell’ed. del 1666 il personaggio è citato come Lucrezia Orologi Obizzi. In ogni caso si tratta della marchesa Lucrezia Dondi Dall’Orologio Obizzi, il cui lontano avo, Obicio I, giunse in Italia, dalla Francia, nel 1007. 12: splende > splenda, si accoglie la lezione dell’ed. 1666. | 5 10 |
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