Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Girolamo Fontanella [1612ca - 1643/4]
Nove Cieli [1640]
Cielo di Venere
Nove Cieli [1640]
Cielo di Venere
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La beltà di sua donna trascende ogni umana capacità.
La beltà di sua donna trascende ogni umana capacità.
O beltà sovra umana, in cui ristretto
de le grazie più scelte è ’l primo fiore, calamita de’ sensi, ésca d’amore, del pensiero e de l’occhio ultimo oggetto. Io per mirar sì luminoso aspetto, e per capir sì smisurato ardore, ho vaso angusto a ritenerlo il core, ho stanza breve a ricettarlo il petto. A tanta luce aver due luci è poco, che torrente non può rapido e largo aver tra brevi sponde angusto loco. Tanta beltà non vide Atene et Argo; e, frale oggetto, a sì possente foco cieco diventerei se fossi un Argo. | 5 10 |
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