Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Battista Guarini [1538 - 1612]
Rime [1663]
Sonetti di diversi all’autore
Rime [1663]
Sonetti di diversi all’autore
I
Di monsignor illustrissimo Piccolomini, arcivescovo di Siena. Al quale si risponde con quello che comincia: Alma sublime, che dal ciel discesa.
Di monsignor illustrissimo Piccolomini, arcivescovo di Siena. Al quale si risponde con quello che comincia: Alma sublime, che dal ciel discesa.
Sovente la mia musa, in zelo accesa
di tesser le tue lodi alte e celesti, vuol ch’io di squilla al primo suon mi desti e la bella incominci ardita impresa. Ma non sì tosto la man calda ho stesa, che trema e gela e pur vien che s’arresti, sì chiaro al cor mi suona: — Or che potresti mai dir, ch’a lui non sia danno ed offesa? Egli è d’ogni virtù fontana e sole, e par non ebbe in terra unqua o simìle; e va per fama in fin sovra le stelle. Taccia divin subietto umano stile; ei di se stesso, come d’altri suole, le grazie e i fregi ognor scriva e favelle. | 5 10 |
poesialirica.it - gennaio 2008 - Ideazione e realizzazione a cura di admin@poesialirica.it