Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Battista Guarini [1538 - 1612]
Rime [1663]
Sonetti
Rime [1663]
Sonetti
LXIX
In lode di Lionora d’Este, principessa di Venosa.
In lode di Lionora d’Este, principessa di Venosa.
Crebbe tenera verga a piè d’un lauro
questo de la gran quercia alto rampollo: or l’irriga Ippocrene, e ’l nutre Apollo, che prende a l’ombra sua dolce ristauro. Quest’è l’arbor gentile onde ’l Metauro e ’l Po si gloria, e ’l ciel che tanto ornollo; queste son quelle ghiande onde satollo già visse, e fortunato, il secol d’auro. Di questi rami d’or vedrassi ancora tesser degne corone e formar scettri a’ più sublimi imperadori e regi; e s’udran risonar famosi plettri del suo gran nome e di quei chiari fregi ch’or mia ruvida cetra e viLE ONORA. | 5 10 |
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