Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Antonio Fortini [? - XVII sec.]
Da “Raccolta di sonetti d’autori diversi ed eccellenti dell’età nostra” [1623]
Da “Raccolta di sonetti d’autori diversi ed eccellenti dell’età nostra” [1623]
I
Amante segreto.
Amante segreto.
A l’amico silenzio, a l’ombra folta
narro per uso i miei secreti amori, perché de’ pianti ascosi e degli ardori resti ogni stilla, ogni favilla accolta. Quindi la musa mia rozza et incolta sol raccomando ai lor eterni orrori, perché morta a le lodi et agli onori, queta riposi in dolce oblio sepolta. Chi dolce canta e chi lodato scrive offra sue rime a bella donna in dono, e scopra del suo amor le fiamme vive. Io, che solingo amante e muto sono, queste oscure mie note, e di suon prive, al silenzio consacro, a l’ombre dono. | 5 10 |
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