Parnaso Italiano
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Repertorio della poesia italiana tra Cinquecento e Seicento
Marcello Giovanetti [1598 - 1631]
Poesie [1622]
Sonetti
Poesie [1622]
Sonetti
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Era corrispondenza grande tra esso e la sua donna, ma senza occasione di trovarsi mai insieme.
Era corrispondenza grande tra esso e la sua donna, ma senza occasione di trovarsi mai insieme.
Arde meco madonna, ad ambo Amore
accende l’alme in amorosa pira; s’io in fronte il cor le veggo, ella rimira per le porte degli occhi anco il mio core. Ella ride s’io rido; io di rossore sdegnoso mostro il volto, ella s’adira; piange s’io piango, ai miei sospir sopira; e dolente accompagna il mio dolore. Ma che pro, s’al desio stelle nemiche ostano sempre, e gli amorosi guai sfogar m’è tolto e le mie fiamme antiche? Così fra lor, con luminosi rai, si vagheggiano in ciel due stelle amiche, cui nega il ciel d’avvicinarsi mai. 13: vaggheggiano > vagheggiano, | 5 10 |
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